
La semifinale pareva già buon risultato. Unica europea in gara, Arianna parte dalla quarta corsia e brucia cinese e statunitense in mezzo giro. Poi subisce il rientro della Zhou che arriva ad un solo millesimo ma, nonostante dal vivo l'impressione fosse altra, resta dietro.
La finale è un capolavoro: di nuovo partenza pazzesca e la canadese Clegg è superata. Sicura del terzo posto non azzarda l'assalto alla seconda posizione (la Meng, che bissa l'oro di Torino, è di un altro pianeta) e alza le mani al cielo verso un bronzo favoloso.
"Dedico la medaglia a me stessa, per tutti i sacrifici che ho fatto. Ho tirato fuori le unghie quando serviva, si realizza il sogno che coltivo da quando sono piccola. La medaglia di Torino è stata emozionante, ma vincere da sola ha un sapore diverso. Sono felicissima".
Grandissima Arianna. Dietro quel viso angelico e quella corporatura minuta si nasconde una campionessa.
Daniele Todisco
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