Prima medaglia azzurra: Fill d'argento

La due giorni di SuperG lascia un sapore dolce alla nazionale azzurra: si attendeva lo squillo di Nadia Fanchini (voto 6-), leader di specialità in Coppa del Mondo; è arrivato invece l'argento di Peter Fill (voto 9).
Il 26enne di Castelrotto, sceso con il pettorale 26 (curiosa coincidenza) ha sorpreso tanti tra atleti e addetti ai lavori, piazzandosi alle spalle di Didier Cuche (voto 9, stagione finora appena decente) e scacciando giù dal podio il bravissimo Christof Innerhofer (voto 7+), fin lì terzo dietro all'impeccabile svizzero e al norvegese Aksel Lund Svindal.

Fill quest'anno non aveva ottenuto risultati di rilievo in SuperG, ma evidentemente la tracciatura lo ha aiutato. Porte molto vicine, curve ampie e rotonde tipiche dello Slalom Gigante, disciplina in cui l'azzurro si è sempre districato bene. Disorientati alcuni velocisti puri (Bode Miller, Michael Walchofer ed Erik Guay su tutti), scorrendo l'ordine d'arrivo si noterà come la presenza dei gigantisti sia imponente. La prova del team azzurro è stata soddisfacente: male solo Patrich Staudacher, che l'oro l'aveva conquistato due anni fa ad Are. Discreti piazzamenti nei 15 per Werner Heel e Stefan Thanei.

Dunque una medaglia che può solo aumentare il livello di entusiasmo del team italiano. Nelle libere di sabato e domenica i ragazzi (ma anche Fanchini, Merighetti e Siorpaes) potranno ripetersi.

Anche la Rai ha esordito nella competizione iridata. Il livello delle telecronache è in picchiata, si salvano solo le gufate di Paolo De Chiesa (voto 7) e le perle del sempreverde Davide Novelli (voto 7, media tra il 4,5 del telecronista e il 9,5 dello show man). Si rimpiange Carlo Gobbo.
L'amata azienda televisiva riesce però a sorprenderci sempre: al parterre c'è Arianna Secondini, che cita personaggi di dubbio gusto (su tutti lo zio di Fill, cantante folk amatissimo dalle teenager teutoniche) e si esprime in un linguaggio curioso. Chiede ad ogni italiano che passi a tiro "Che emozione fa?", e poi, prendendo spunto da De Chiesa, si rivolge a Innerhofer: "Incrociamo le dite!".

Daniele Todisco