
Ad indossare il pettorale giallo di leader della classifica generale è ora il francese Jason Lamy Chappuis (foto) che, approfittando dell'assenza di Hannu Manninen, ottiene la seconda vittoria stagionale e il terzo podio su 4 gare. Un predominio che nasce certamente dal salto (in tutte le gare il transalpino ha ottenuto una delle prime 3 misure) e che si consolida con decisi miglioramenti sugli sci stretti. Sabato ha sprintato in volata sul norvegese Petter Tande, nel replay ha ceduto nel finale al poderoso tedesco Tino Edelmann e alla spaccata del detentore della sfera di cristallo, Anssi Koivuranta.
Edelmann dunque si è aggiudicato la seconda gara di Lillehammer, perla preziosa di una squadra - quella tedesca - che si è ottimamente distinta. Eric Frenzel mette insieme un terzo e un quinto posto, Bjorn Kircheisen è quinto sabato al termine di una significativa rimonta, Sebastian Haseney lancia segnali di risveglio.
Vale la pena soffermarsi su altri 2 movimenti nazionali: quello statunitense, al debutto in Coppa del Mondo, e quello norvegese. Il team Usa, letteralmente dominatore degli ultimi mondiali di Liberec (ma privo del bicampione iridato Todd Lodwick), ha presentato al via Johnny Spillane e Bill Demong, due classe 1980 che pur senza brillare hanno evidenziato una condizione già più che sufficiente, sia sul trampolino che nell'inseguimento: Spillane soprattutto, 6° e poi 4° all'arrivo.
I padroni di casa hanno centrato il primo podio stagionale con il già citato Petter Tande, davvero in forma sugli sci. Qualche bagliore lo ha emanato anche Magnus Moan, pur impresentabile sul trampolino: 39° e 38° dopo i due salti, il secondo della scorsa classifica generale ha conquistato due piazzamenti intorno alla decima posizione. Insomma, per ora il prototipo del non combinatista.
Da segnalare il rientro annunciato dell'austriaco Felix Gottwald, apparso già in buona vena. Certo, non ha dominato come Hannu Manninen a Kuusamo. In ogni caso, il quasi 34enne, in pista in una gara ufficiale a 2 anni e 9 mesi di distanza dall'ultima pre ritiro, ha ricordato a tutto il circuito le proprie ottime qualità nel fondo, ottenendo un 15° e un 12° posto.
Posizioni uguali e contrarie a quelle raggiunte da Alessandro Pittin, sempre più in pianta stabile tra i migliori di Coppa del Mondo. Supportato da due buoni salti e quindi da un distacco piuttosto contenuto rispetto ai primi, il 19enne azzurro ha tenuto sugli sci stretti, anche sfruttando trenini di atleti più in palla (Kircheisen e Moan, tra gli altri). Ulteriore conferma delle rare abilità del nativo di Tolmezzo, ora 12° in classifica generale.
Classifica generale guidata la Lamy Chappuis c0n 305 punti, davanti a Edelmann con 254 e Frenzel con 225. Più dietro i finnici Manninen e Koivuranta.
La Coppa del Mondo potrebbe fermarsi per qualche giorno in più del previsto, poichè ad Harrachov, in Repubblica Ceca, non nevica e le gare del prossimo weekend sono state cancellate.
Daniele Todisco
Nessun commento:
Posta un commento