
La gara di ieri ha evidenziato quelli che potrebbero essere i favoriti nella prova che combina la velocità della discesa alla tecnica dello slalom speciale. Per la prima volta in un'Olimpiade non sarà combinata ma, bensì, supercombinata: con una sola manche tra i pali stretti. Grande favorito è Ivica Kostelic, ieri in grado di piazzarsi addirittura 18° a poco più di un secondo dalle medaglie. Se il croato sarà in grado di limitare anche oggi il distacco nella prova veloce, la rimonta nella manche di slalom dovrebbe essere strada facilmente percorribile. Tra gli specialisti della velocità, i nomi paiono essere quelli che ieri hanno riempito il podio Miller e Svindal più di Defago, che pure ha evidenziato un deciso miglioramento tra i pali snodati in stagione. Impossibile tirare fuori dai pronostici anche gli slalomisti più quotati Raich e Lizeroux, per loro l'imperativo è limitare i danni nella prima prova per poi giocarsi il tutto per tutto nella seconda. Un passo indietro sembrano Zrncic-Dim e Janka, possibile outsider l'austriaco Rommed Baumann. Per quel che riguarda i colori azzurri difficile attendersi una medaglia: Manfred Moelgg vanta un podio stagionale nella specialità, ma allora la prova veloce era un superG; anche per lui l'obbligo è quello di contenere il distacco nella discesa. Condotta di gara opposta per gli altri tre azzurri Christof Innerhofer, Peter Fill e Dominik Paris, quest'ultimo all'esordio a cinque cerchi. Discesa alle 19.00, slalom alle 22.30.
Nel biathlon andranno in scena le gare ad inseguimento, secondo capitolo dopo le sprint che hanno determinato i distacchi di partenza di quella che sarà la prova odierna. Tra le donne- sui 10km- grande favorita è ancora una volta la tedesca Magdalena Neuner che prenderà il via 2” dopo la slovacca Kuzmina, vincitrice dell'oro nello sprint. Difficile per lei resistere agli assalti della teutonica. Dalle retrovie potrebbero tornare sotto la russsa Olga Zaitseva e la svedese Helena Jonsson con distacchi di 28” e 48” rispettivamente. Per l'Italia qualificate Katja Haller, Michela Ponza e Karjn Oberhofer tutte con distacchi iniziali dell'ordine di 2'. Il via alle 19.30.
Nella stessa gara maschile- che misura 2,5 km in più- difficile per il francese Vincent Jay rintuzzare gli assalti di Emil Svendsen, che scatterà 12” dopo. Il norvegese potrà inoltre trarre enorme vantaggio dalle condizioni pessime che hanno relegato a distacchi importanti gli altri papabili per le medaglie. L'austriaco Eder scatterà 1'24” dopo il sorprendente oro della sprint, altri 17” e sarà la volta di Ole Einar Bjoerndalen, che paga i tanti errori con la carabina nella gara dell'altro ieri. Lontani i tre azzurri qualificati: primo a prendere il via Markus Windisch a 2'37”, più staccati Lukas Hofer e Mattia Cola. Gara alle 21.45.
Lo snowboard concederà il bis nella gara di cross. A darsi sulle nevi di Cypress Mountain saranno questa volta le ragazze. Grande favorita è l'americana Lindsey Jacobellis che vorrà riscattare la figuraccia di Torino 2006 dove fu argento. Il pubblico locale sarà tutto per Maelle Ricker e Dominique Maltais, favori del pronostico anche per la norvegese Olafsen. Ma nel cross tutto può succedere, come la gara maschile di ieri ha confermato. La tavola azzurra sarà rappresentata dalla sola Raffaella Brutto con l'obiettivo di entrare nelle 16 che accedono alla fase ad eliminazione diretta. Qualifiche alle 19.00, quarti alle 21.15 e finali dalle 21.40.
Pressoché in contemporanea le gare femminili di slittino e di pattinaggio di velocità, sui 500 metri. Al Whistler Sliding Centre in programma la terza e la quarta manche con medaglie che ancora vivono una sorte incerta. Molto probabilmente, e già questa è sorpresa, non sarà tripletta tedesca, anche se ci sono buone probabilità che, oltre alle tre bande orizzontali nera, rossa e gialla, sul podio olimpico vi sia non più di un'altra cromia. Dopo due manche guida Tatjana Hufner, strepitosa nella seconda prova, terza è la connazionale Geisenberger, piuttosto regolare. Tra le due tedesche, a sorpresa, si trova l'austriaca Reithmayer: miglior tempo nella prima manche, seconda in quella successiva, potrebbe essere lei l'inattesa guastafeste della parata tedesca. Ormai tagliata fuori dai piani alti della classifica la giovane azzurra Sandra Gasparini, 12esima a oltre un secondo dalla vetta. Terza prova alle 22.00, la discesa per le medaglie alle 23.50. Stessi orari per le due manche dei 500 metri di pattinaggio di velocità femminile di scena all'Olympic Oval di Richmond. Identiche potrebbero essere anche le note dell'inno che accompagnerà la medaglia d'oro- il “Das Lied der Deutschen”. I favori della vigilia sono infatti per la tedesca Jenny Wolf, regina incontrastata della specialità. Le maggiori insidie arriveranno dal sud-est asiatico con la cinese Wang e la coreana S-H Lee. Per l'Italia Chiara Simionato, lontana ormai anni luce da quella condizione di forma che l'aveva protata a Torino con chance di medaglie.
Ultimo appuntamento di giornata, e gran finale, con il programma corto del pattinaggio di figura maschile. Di scena sua maestà Evgeny Plushenko, tornato alle gare nella stagione olimpica per difendere il suo titolo ed offrire ai suoi- numerosissimi- tifosi uno spettacolo unico. A mandare in visibilio il pubblico del Colosseo del Pacifico sarà anche il canadese dagli occhi a mandorla Patrick Chan. Per le medaglie attenzione anche al trio statunitense composto da Johnny Weir, Evan Lysacek e Jeremy Abbott. Le Alpi saranno rappresentate dal francese Brian Joubert e dall'espressivo elvetico Stephane Lambiel, anch'egli al rientro alle gare- seppure appena 24enne- dopo un anno di sosta. Per l'Italia ben due pattinatori, e già questo è un successo: si daranno l'italo-francese Samuel Contesti- con ambizioni da top10- e Paolo Bacchini. Musica e lamine in azione a partire dall'1.15.
Buona Olimpiade,
Marco Cinelli
parole inutili, quelle sulla supercombinata, in virtù del rinvio a data da destinarsi.
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