giovedì 18 febbraio 2010

Gli orizzonti della sesta giornata di olimpiade non lasciano intravedere possibilità di medaglia per la squadra italiana. La super-combinata femminile, il pattinaggio artistico maschile e l'half pipe rosa rappresentano comunque spunti di grande interesse.

Alle 18.30, quando l'alba sarà compiuta da appena un paio d'ore sulla candida Whistler, di scena la discesa libera della super-combinata femminile: 35 le atlete inserite nella starting list, meno quelle che prenderanno effettivamente il via. Con certezza l'acronimo DNS si affiancherà al pettorale 21 Anja Paerson: alla sciatrice di Aare è stato infatti imposto un turno di riposo dopo la rovinosa caduta nella discesa di ieri mentre era lanciata verso l'argento, probabilmente la rivedremo nel superG. Una caduta, quella della svedese, che ci si augura possa far ravvedere i responsabili di pista proprio su quel salto, troppo difficile per le discesiste, troppo pericoloso per le combinatiste- spesso appartenenti alla categoria delle discesiste improvvisate. Nella corsa all'oro- che prenderà concretezza nello slalom delle 21.30- ancora una volta è favorita la statunitense Lindsey Vonn, che punta al bis immediato. L'assenza della Paerson priva la Vonn di una vera antagonista. Maira Riesch pare troppo in ritardo nella prova veloce, anche se tra i pali stretti vanta un certo margine sull'americana. La ritrovata Mancuso è tutta da verificare nella prova di slalom, mentre Maze, Zettel e Zahrobska- in ordine di preferenza- rischiano di presentarsi al cancelletto della seconda manche con un distacco troppo grande per essere colmato. Fenninger, Kirchgasser e Georgl avranno bisogno di errori altrui per poter ambire ai gradini del podio. Azzurre rappresentate da Daniela Merighetti e Johann Schnarf, quest'ultima con speranze da top10.

In nottata, a partire dalle 2.00, il Pacific Coliseum- che ieri ha visto lo short track azzurro tingersi di bronzo- ospiterà uno degli eventi più attesi dell'intero programma olimpico: il programma libero del pattinaggio artistico maschile. Grande attesa per lo zar Plushenko, in testa dopo il programma corto, ma con un margine più ridotto rispetto ad altre occasioni. E così la corsa all'oro potrebbe aprire spiragli al giapponese Takahashi e allo statunitense Lysacek. Forse troppi i sei punti di ritardo per Stephane Lambiel, ma siamo certi che l'elvetico scenderà sul ghiaccio spavaldo delle sue immense doti espressive. Per i colori azzurri in pista Samuel Contesti- che proverà a recuperare dopo gli errori del corto- e Paolo Bacchini.

Nel biathlon in palio altri due titoli. Tra le donne si assegnerà l'oro della 15km. Nella gara in cui vince chi sbaglia meno, favorite le solite note: Helena Jonsson e Madgalena Neuner su tutte, ma anche Olga Zaitseva e la sorprendente Anastazia Kuzmina che- sin qui- ha sempre unito una certa precisione al tiro alla velocità sugli sci. A Michela Ponza, Katja Haller e Karjn Oberhofer si aggiungerà questa volta Christa Perathoner. Nella gara maschile, sui 20 km la carta indica il solito testa a testa tra Bjoerndale e Svenssen, forse troppo imprecisi nelle precedenti apparizioni. Se sbaglieranno- molto- anche stavolta, potrebbero approfittarne gli austriaci Saumann e Landertinger oltre al tedesco Greis. Esordio per l'aostano Rene Laurent Vuillermoz, con lui i soliti Christian de Lorenzi, Lukas Hofer e Markus Windisch. Donne alle 19.20, uomini alle 22.20.

L'Olympic Oval potrebbe trasformarsi in una bolgia infernale per la “gara”, quella che vedrà i favori del pronostico appannaggio della beniamina locale Christine Nesbitt. Ad impedire che la foglia d'acero sventoli più in alto delle altre bandiere, ci proveranno la neederlandese Annette Gerritsen e la tedesca Angermueller. Ruolo da outsider per la nipponica Kodaira e per la cinese Wang, bronzo nella mezza distanza, oltre all'altra padrona di casa Kristina Groves. In pista anche Chiara Simionato, impegnata nella quarta di diciotto batterie. Programma al via dalle 22.00.

Sul mezzo tubo di Cypress Mountain toccherà oggi alle donne garantire acrobazie e spettacolo. Favorite le solite statunitensi guidate dall'avvenente Hannah Teter, campionessa olimpica in carica che ha condiviso le pagine di sport illustrated con Lindsey Vonn. A confermare la medaglia conquistata sulle nevi piemontesi ci proverà anche Gretchen Bleiler. Tra le cinesi che hanno domato il circuito di coppa FIS, l'unica ad avere numeri paragonabili alle statunitensi pare la giovanissima cinese Xuetong Cai, 17 anni da compiere e tanta freschezza da scaricare sulla tavola. Finale alle 3.00.

Ultime parole per l'inizio del programma dello skeleton: la prima di due giornate di gara vedrà il darsi delle prime due manche e della gara femminile, e della gara maschile. Tra le ragazze verdetto chiuso in favore di Melissa Hollingsworth che ha dominato tutte e sei le prove dei giorni scorsi. Unica in grado di tenerle testa pare essere la britannica Amy Williams che proverà a trarre il massimo vantaggio dalla fase di spinta, particolare in cui eccelle. Nella gara maschile potrebbe essere ancora Canada con Jon Montgomery: lui di prove ne ha domate “soltanto” cinque; a dargli fastidio proveranno il connazionale Jeff Pain ed il lettone Martin Dukurs. Per l'Italia Costanza Zanoletti e Nicola Drocco animati dal solo spirito olimpico.

Buona Olimpiade,

Marco Cinelli

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