domenica 21 febbraio 2010

I giorni passano ed il bottino azzurro non ingrassa. Nuvole dense e scure si infittiscono sopra Casa Italia dopo i fallimenti dei fondisti nell'inseguimento e di Fabris sui 1500, e non sembra quella odierna la giornata ideale per far tornare a splendere il sole.

Nello sci alpino andrà finalmente in onda la supercombinata maschile. La discesa ed il superG hanno evidenziato i distacchi esigui tra gli specialisti della velocità e gli sciatori più tecnici sulla pista di Whistler. I pronostici della vigilia si concentrano dunque su quegli slalomisti in grado di ben difendersi anche nella prova veloce: Ivica Kostelic, Benny Raich e Ted Ligety su tutti. Aksel Svindal e Bode Miller tenteranno di mettere più fieno in cascina che sia possibile nella discesa per poi difendersi strenuamente tra i pali stretti. Outsider di lusso Julien Lizeroux- il miglior slalomista nelle manche di supercombinata- ma anche Silvan Zurbirggen, Rommed Baumann, Lars Mhyre e- perché no- il nostro Manfred Moelgg. Meno in voga del solito sembrano essere Zrncic-Dim e Janka, parsi non a proprio agio su questa pista. Discesa alle 18.30, slalom alle 21.15.

Ultimi titoli individuali nel biathlon, quelli delle gare mass start. Tra le donne- sulla distanza di 12.5 km- il novero delle favorite è il solito: Neuner e Kuzmina su tutte, ma anche Berger, Jonssen, Sleptsova e Domracheva. Quanto già andato in scena all'Olympic Whistler Park ha impedito la presenza azzurra: nessuna biathleta italiana è infatti riuscita a rientrare nel novero delle 30 qualificate per questa gara. Discorso analogo nella gara maschile- sui 15km- in cui i favori della vigilia vanno come sempre a Bjoerndale e Svendsen. Specialisti del format sono anche l'austriaco Landertinger, il tedesco Greis ed il francese Faurcade. Uomini alle 20.00, donne alle 22.00.

Primo titolo della storia olimpica per lo skicross, disciplina della famiglia del freestyle. Amante del Windsurf e laureato in ingegneria, il 35enne Tomas Kraus è il simbolo di questa specialità. Vincitore di coppa dal 2005 al 2009 con la sola interruzione nel 2007, il Ceco è parso sottotono dopo il 23esimo posto agli ultimi mondiali. A provare a soffiargli l'onore del primo alloro olimpico lo Svizzero Michael Schmid, leader di coppa, l'Austriaco Andreas Matt, campione del Mondo in carica ed il Francese Xavier Khun, atleta dalla grande esperienza. Grande attenzione anche all'idolo locale Christopher Delbosco. Infine spazio ad una vecchia conoscenza degli amanti dello sci alpino, Daron Rahlves. Salito negli ultimi tempi al vertice della specialità raggiungendo un nono posto agli scorsi mondiali ed addirittura un podio in coppa. Qualifiche alle 18.15, batterie dalle 21.15 con finale alle 22.18.

Nel pattinaggio di velocità, impegnate le donne nei 1500: alle porte il bis per la canadese Nesbitt che dovrebbe avere nella connazionale Groves la sua principale avversaria. A rovinare la festa ai padroni di casa ci proveranno Wust, Anschutz e Angermuller, oltre alla campionessa dei 3000, ka ceca Sablikova, meno forte nella mezza distanza. Nella prima delle 18 batterie- alle 24.00- troverà posto anche la nostra Chiara Simionato che qui chiude la sua olimpiade.

Epilogo anche per il bob a 2. Le quattro prove cronometrate, che avevano ulteriormente evidenziato la pericolosità del budello olimpico, avevano indicato in tre gli equipaggi il lizza per il titolo: quelli tedeschi di Lange- campione in carica- e Florschuetz, e canada 1 di Rush. La gara ha tagliato fuori quest'ultimo ribaltatosi mentre- nella seconda manche- era virtualmente primo. Per l'oro sarà dunque un testa a testa teutonico, ribaltamenti permettendo. Terza manche all'1.00, gran finale alle 2.20.

Infine tornano in pista le coppie della danza: Cappellini-Lanotte e Faiella-Scali gli azzurri che si daranno nell'original dance a partire dalle 0.15

Buona Olimpiade,

Marco Cinelli

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