lunedì 1 febbraio 2010


Si chiude nel peggior modo possibile l'ultimo weekend di Coppa del Mondo prima della pausa olimpica. Brutta caduta per Nadia Fanchini nel superg di St. Moritz, l'urlo della campionessa di Montecampione è agghiacciante, il referto medico pure: rottura di legamenti crociati e collaterali di entrambe le ginocchia, rientro previsto nella prossima stagione. L'Italsci perde così la propria punta di diamante per la velocità al femminile, convocazione in extremis per Johanna Schnarf.

Il lungo weekend di St. Moritz non riserva grandissime sorprese, tre gare, tre discipline, tre nomi differenti sul gradino più alto del podio: Anja Paerson vince la combinata, Maria Riesch vince la discesa, Lindsey Vonn vince il superg. E la notizia del giorno sembra essere proprio il mancato acuto della reginetta americana nella prova al sabato: i successi consecutivi in discesa sarebbero saliti a sei, un altro record sarebbe stato polverizzato, la coppetta di specialità sarebbe già stata assegnata. Ma così non è: Maria Riesch sfodera la miglior prestazione stagionale in discesa e, dopo aver ottenuto quattro podi su cinque gare, coglie anche il primo successo. Vittoria fondamentale per mantenere in vita la corsa al coppone, vittoria netta e mai in discussione. Le avversarie accusano distacchi pesanti, sono solo tre le atlete in grado di limitare i danni sotto il secondo di ritardo: la francese Ingrid Jacquemod (2° a +0.79) coglie il terzo podio stagionale e si conferma pericolosa outsider nella corsa alla medaglia olimpica, mentre l'elvetica Fabienne Suter (3° a +0.96) rende meno amaro un weekend che per l'armata rossocrociata avrebbe dovuto essere foriero di successi sulle nevi di casa. Parziale delusione per le favorite della vigilia Anja Paerson (4° e ai piedi del podio per un solo centesimo) e Lindsey Vonn (5° in una gara rovinata da un erroraccio a metà tracciato), mentre il bottino azzurro è impreziosito dall'ottimo sesto tempo di una ritrovata e sempre più competitiva Lucia Recchia. Bene anche Verena Stuffer, ottima 15° piazza in coabitazione con Nadia Fanchini, decisamente più attardate le compagne Merighetti (24°), Schnarf (25°) ed Elena Fanchini (30°).

Nel superg domenicale Lindsey Vonn riesce a sopire la propria fame di vittoria, riconquistando, con tanto d'interessi, quanto concesso il giorno precedente all'amica/rivale Maria Riesch (soltanto 11° e mai in gara). Discorsi matematicamente chiusi per la coppetta di specialità (vantaggio di 220 punti sulla prima inseguitrice a due prove dal termine) e primo obiettivo stagionale raggiunto. Fantastica la gara in rimonta dell'americana: settima al primo intermedio, ancora terza a una decina di secondi dal traguardo, straordinaria nelle ultimissime porte che le valgono il nono sigillo stagionale. Impresa soltanto sfiorata per l'austrica Andrea Fischbacher e la transalpina Marie Marchand-Arvier, seconde ex-equo per soli 17 centesimi. Sfuma invece per soli 4 centesimi il podio-bis di Fabienne Suter (4°), unica atleta assieme a Tina Maze (5° a +0.23) in grado di impensierire le tre protagoniste di giornata. Se la giornata azzurra si tinge di nero per l'infortunio occorso a Nadia Fanchini, l'ordine d'arrivo non è certo in grado di alleviarne l'amarezza: si salva solo la sorellina Elena, ottima 10° e al miglior risultato stagionale, benino Lucia Recchia (15° ma lontana dai livelli mostrati in discesa), male Daniela Merighetti (30°).

Weekend di St. Moritz che si era aperto con la supercombinata al venerdì e prima vittoria in stagione per Anja Paerson che sfrutta al massimo errori ed assenza delle avversarie più pericolose di specialità: Kathrin Zettel non è neppure presente nella start list, Maria Riesch commette un errore nella prova iniziale di superg ed è costretta al ritiro, Lindsey Vonn preferisce scendere col freno a mano tirato in slalom per guadagnare punti preziosi in chiave CdM e si accontenta di un 3° posto per un bottino di 60 punti. Tra Paerson e Vonn troviamo invece, seppur relativamente a sorpresa dopo il quarto posto ottenuto in Val d'Isere, una ritrovata Michaela Kirchgasser nuovamente a podio a distanza di quasi un anno. Convincente anche la prova di Lizzie Goergl (4°), deludono outsider di lusso quali Tina Maze (8° dopo una discesa incolore), Sarka Zahrobska (16°) e Sandrine Aubert (ritiratasi in slalom). Tra le azzurre spicca Johanna Schnarf, ottima 7° nonostante una prova di discesa decisamente al di sotto delle proprie aspettative; a punti anche Merighetti (23°) e Borsotti (25°).

Il circus fa le valigie e parte alla volta del Canada, destinazione Vancouver, obiettivo XXI Giochi olimpici invernali. La Coppa del Mondo rimane invece in Svizzera ma in vacanza per circa un mese: si ripartirà da Crans Montana a inizio marzo, penultimo appuntamento prima del gran finale a Garmisch.

Davide Collareta

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