
Consegnata in anticipo la Coppa alla straordinaria americana Lindsey Vonn Kildow, autrice di una stagione splendida che le ha consegnato anche allori iridati, l'attenzione si sposta su altri paesi e su altre gare.
Nel fondo maschile la lotta è serrata e vede il vincitore del Tour de Ski, lo svizzero Dario Cologna, in vantaggio di 54 punti sul norvegese tricampione mondiale Petter Northug. La mass start su 50 km in tecnica classica di Trondheim aprirà la contesa finale, che si sposterà la settimana prossima in Svezia. Più ampio il divario nella classifica femminile: l'infallibile sprinter (quasi infallibile, visto che ai Mondiali ha lasciato via libera a Arianna Follis) Petra Majdic è avanti di un centinaio di punti sulla polacca Justina Kowalczyk, vera dominatrice delle gare su distanza.
In combinata nordica, il norvegese Magnus Moan tenterà un'improbabile rimonta sul finlandese Anssi Koivuranta. A due Gundersen dalla chiusura di stagione, il fondista ha 59 punti di svantaggio rispetto al magnifico saltatore. Ultimo appuntamento a Vikersund, a casa di Moan.
Nel salto con gli sci l'austriaco Gregor Schlierenzauer è a un passo dalla conquista del primo titolo. Il giovane classe 1990 è in grande anticipo rispetto ai rivali di stagione, lo svizzero Simon Ammann e il connazionale Wolfgang Loitzl, e già a Lillehammer potrebbe laurearsi campione. In attesa del rientro del mitico Janne Ahonen, che qualche giorno fa ha annunciato il ritorno alle gare nell'anno olimpico.
Infine il biathlon. Qui il gioco degli scarti, che consente agli atleti di scartare i peggiori risultati in gare di Coppa del Mondo, rende più enigmatico l'esito finale. In campo maschile ora il polacco Tomasz Sikora è in vantaggio sul solito Ole Einar Bjoerndalen. Il norvegese, però, proprio in virtù dell'incredibile percentuale di piazzamenti nei primi 5 rispetto alle gare disputate, ha teoricamente un largo margine sull'avversario. In terreno rosa, la tedesca Kati Wilhelm è davanti a tutte (anche grazie agli ori nelle gare mondiali, che assegnavano punti di Coppa), con leggero margine sulla svedese Helena Jonsson e l'altra teutonica Magdalena Neuner.
Daniele Todisco
Nessun commento:
Posta un commento