lunedì 23 marzo 2009

Cominciano ufficialmente domani i campionati mondiali di pattinaggio di figura 2009. Lo Staples Center di Los Angeles sarà il teatro di una settimana di spettacolo e atmosfere affascinanti sul ghiaccio. Si assegneranno 12 medaglie in 4 gare: il singolo maschile, il singolo femminile, il pattinaggio di coppia e la danza.

Le prime 3 gare si articolano su due fasi: lo short program, letteralmente "programma corto", durante il quale gli atleti devono esibire in un tempo limitato (2 minuti e 50 secondi) alcune figure prestabilite. L'assenza di determinate figure - ovvero salti, spirali, sequenze di passi o trottole - o la modifica di uno o più elementi determinano detrazioni di punteggio da parte della giuria tecnica che valuta la messa in opera. La seconda parte è il free skating, in cui i pattinatori portano sul ghiaccio un programma autonomamente ideato. La somma dei punteggi delle due fasi scrive la classifica finale.
Per quanto riguarda la danza, disciplina meno acrobatica del pattinaggio artistico, le fasi in cui si struttura la gara sono 3: la prima è la compulsory dance, ossia una serie di passi prestabiliti da eseguire su una musica standard (la base è di egual durata per tutte le coppie); gli atleti poi si cimentano nell'original dance, che prevede anch'essa un tempo limitato e passi da eseguire obbligatoriamente. A differenza della compulsory dance, qui gli atleti hanno facoltà di scegliere liberamente su quale brano esibirsi, fermi restando i generi musicali selezionati dall'ISU (International Skating Union). Infine le migliori coppie si qualificano per la free dance, che dunque non ha vincoli in termini di figure da eseguire e di colonna sonora.

Nel singolo maschile, i favori del pronostico si dirigono senza dubbio al francese Brian Joubert, già campione nel 2007 e argento nel 2008 (dietro al canadese Jeffrey Buttle, ritiratosi dalle competizioni a fine anno). I principali avversari sono il ceco Tomas Verner, campione europeo in carica e attualmente primo nel ranking internazionale, il belga Kevin Van der Perren e, fuori dal continente europeo, gli americani Jeremy Abbott e Evan Lysacek e il giovane naturalizzato canadese Patrick Chan. Grande assente Daisuke Takahashi, fermo per infortunio. L'Italia ha velleità di buon piazzamento con Samuel Contesti, il francese di nascita che ha conquistato l'argento agli ultimi europei di Helsinki e che sembra poter battagliare con i più forti della categoria.

Nel singolo femminile, Carolina Kostner punta senza mezzi termini alla conquista del titolo mondiale dopo l'argento di un anno fa (perso l'oro per pochi decimi di punto) e l'argento europeo. Manco a dirlo le sue più agguerrite avversarie sono le asiatiche: Mao Asada, giapponese campionessa in carica, si è ripetuta al Four Continents e alla finale del Grand Prix e dunque va considerata grande favorita; la sud-coreana Na Yu Kim, terza agli ultimi mondiali e terza pure nel ranking internazionale. Entrambe del 1990, mirano anch'esse all'oro. Poi la finlandese Laura Lepisto, fresca campionessa d'Europa sul ghiaccio di casa e le americane: la giovanissima Rachel Flatt, campionessa mondiale juniores nel 2008, e Alissa Czisny.

Nella gara a coppie c'è un binomio favorito, ed è quello tedesco composto da Aliona Savchenko e Robin Szolkowy. Dominatori in Europa e nel mondo, dovranno guardarsi soprattutto dai russi Yuko Kawaguchi (evidentemente naturalizzata) e Alexander Smirnov e dalle coppie cinesi, Dan e Hao Zhang e Pang Qing-Tong Jian. Infine i canadesi Dube-Davison e, perchè no, i statunitensi Keauna McLaughlin e Rockne Brubaker. Qui gli azzurri non schierano binomi in grado di competere per le prime 10 posizioni.

Infine nella danza Federica Faiella e Massimo Scali cercheranno di migliorare il quinto posto ottenuto ai mondiali 2008 di Goteborg. Compito decisamente difficile, anche se la manifestazione iridata dovrà fare a meno dei francesi campioni in carica Isabelle Delobel e Olivier Schoenfelder, che hanno annunciato forfeit a causa di un infortunio alla spalla di Isabelle. Spazio alle coppie russe: Jana Khokhlova-Sergei Novitski, oro a Helsinki e bronzo a Goteborg, e Oksana Domnina-Maxim Shabalin, al rientro dopo il ritiro dagli Europei (problema al ginocchio per Maxim). Anche la coppia americana Tanith Belbin-Benjamin Agosto dovrà ritrovare i ritmi dopo il problema alla schiena che ha costretto il pattinatore ad uno stop piuttosto lungo. La canadese Tessa Virtue è invece tornata alla grande dopo una delicata operazione alle gambe (raro malanno muscolare): insieme a Scott Moir ha conquistato il titolo nazionale e l'argento al Four Continents. Attenzione poi alle altre coppie americane, sempre competitive ad alti livelli.

Si inizia domani con la compulsory dance e lo short program del doppio. Carolina Kostner esordirà venerdì.

Daniele Todisco

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