giovedì 22 ottobre 2009

Con il classico appuntamento sul ghiacciao di Sölden (AUT) si alzerà il sipario sulla Coppa del Mondo di sci alpino. In una stagione che- inesorabilmente- vedrà il suo culmine nelle gare a cinque cerchi sulle nevi canadesi, la corsa alla sfera di cristallo resta in grado di offrire spunti marcatamente interessanti.
Le maggiori attese sono riposte sulla detentrice della coppa, l'americana Lindsey Vonn (in foto), vera interprete della coppa del mondo moderna e della polivalenza che essa richiede, con ben quattro presenze nel primo gruppo di merito sulle cinque specialità. Impossibile o quasi, per le altre, trovare un terreno in cui rubarle punti.

A tentare l'impresa, su tutte, saranno Maria Riesch e Anja Paerson. La tedesca, finalmente recuperata dopo anni contraddistinti dagli infortuni, è attesa ad un'ulteriore crescita rispetto a quanto già (di buono) ha fatto vedere nella scorsa stagione. Per lei, in grado di vincere tanto in discesa quanto in slalom, la Coppa del Mondo resta un obiettivo primario.
Diverso il discorso per la Svedese di Are che- verosimilmente- cerchierà di rosso l'appuntamento olimpico, anche in virtù del vistoso calo evidenziato nelle discipline tecniche nelle ultime stagioni.

Grandi incognite sulle altre papabili protagoniste del circo rosa. Lara Gut è alle prese con un infortunio che la terrà fuori dalle piste per buona parte della stagione. La giovane ticinese, che a 18 anni ha già due medaglie iridate appese al collo, dovrà infatti restare senza sci ai piedi per almeno tre mesi a causa dell'intervento chirurgico all'anca subìto lo scorso 13 Ottobre. Il tecnico svizzero Ansermoz confida comunque di recuperarla per Vancouver.
Diverso il discorso per Kathrin Zettel e Nicole Hosp: le austriache, che a Solden ci saranno, sono entrambe reduci da infortuni e sembrano non poter offrire la necessaria costanza nell'arco dell'intera stagione proprio in virtù dei continui malanni cui si imbattono.

Possibili outsider la Finlandese Tania Poutiainen, che proverà a difendere la coppetta di gigante, la Ceca Sarka Zahrobska, con ambizioni soprattutto in slalom e combinata, oltre alla Slovena Tina Maze e all'austriaca Georgl pericolose quando i pali si allontanano.

Per quel che riguarda i colori azzurri, occhi puntati su Nadia Fanchini, Manuela Moelgg, Denise Karbon e Nicole Gius. La ragazza di Montecampione, sul podio della coppetta di SG la scorsa stagione, rappresenta la nostra carta più valida nella classifica generale: dalla sua le gare veloci oltre a qualche, altalenante, risultato in gigante. Manuela Moelgg e Nicole Gius sono chiamate a conquistare piazzamenti (e podi) in slalom e in gigante. Infine Denise Karbon dalla quale ci aspettiamo la definitiva consacrazione in quel di Vancouver...

Marco Cinelli

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