mercoledì 14 ottobre 2009

Giro di boa per la Coppa del Mondo di short track, in versione ridotta nell'anno olimpico. Soltanto quattro le tappe previste, invece delle solite sei. Da Pechino a Morquette, passando per Seoul e Montreal, a descrivere un ipotetico commino tra le super-potenze di questo sport. Basti pensare al cannibalesco bottino complessivo raccolto da Cina, Korea, Usa e Canada nelle prime due tappe: ben 47 podi su 48, con la sola staffetta Giapponese a strappare un argento a Seoul.

La prima tappa, in scena al Beijing Capital Gymnasium, sede del torneo di volley nella Pechino olimpica, ha visto primeggiare gli atleti koreani con ben undici allori raccolti, figli un dominio pressoché totale tra gli uomini: 4 ori su 4 gare, una doppietta e- persino- una tripletta nei 1500. Mattatore è stato Si-Bak Sung oro nei 1500, argento nei 500 e primo anche con la staffetta. Tre medaglie anche per Jung-Su Lee primo nei 1000, con la staffetta e bronzo nei 500.

Tra le donne, meglio le cinesi che raccolgono due ori con Meng Wang (500) e Yang Zhou (1500), ma non riescono ad andare oltre il quarto posto nella staffetta vinta dalla solita Korea. A Katherine Reutter, nei 1000, l'unico oro non asiatico della tappa cinese.

Per quel che riguarda i colori azzurri, tappa in chiaroscuro. Si lasciano segnalare, come sempre, i buoni piazzamenti della 19enne Arianna Fontana: sesta nei 500, settima nei 1000 e tredicesima nei 1500. Tra i maschi il miglior piazzamento individuale lo centra Nicola Rodigari, soltanto nono nei 1500. Discrete anche le staffette: quarta quella maschile, quinta quella femminile.

Dalla Cina alla Korea, da Pechino a Seoul per la seconda tappa che, inutile dirlo, ha visto il dominio incontrastato dei padroni di casa con altre 10 medaglie da aggiungere al già ricco bottino di coppa. Ma, a rovinare la festa dei koreani, c'ha pensato il canadese Charles Hamelin, dominatore dei 500, che ha impedito l'en plein maschile a Ho-Suk Lee. Il campione del mondo di Vienna (2009) si è infatti imposto nei 1000, nei 1500 e nella staffetta, ma ha chiuso soltanto terzo nella distanza più breve. Lo scettro di coppa va comunque nelle sue mani.

Tra le ragazze, bis della Wang nei 500. I 1000 ed i 1500 vanno alla korea con Ha-Ri Cho e Eun-Byul Lee rispettivamente. Korea che, quindi, porta a quota cinque i suoi ori anche in questa tappa. Alla Cina la staffetta.

In linea con la prima tappa gli azzurri. La Fontana centra la finale nei 500 chiudendo quarta. Ottava e dodicesima nei 1000 e 1500. Tra gli uomini è ancora Rodigari il migliore, ottavo nei 500. Meno bene le staffetta: quella maschile bissa il quarto posto, mentre la femminile non va oltre il tredicesimo.

Prossimo- e più importante- appuntamento in Canada, a Montreal, dal 5 novembre. La tappa canadese sarà infatti uno dei due appuntamenti validi come qualificazione olimpica: un ottimo motivo per fare meglio.

Marco Cinelli

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