domenica 29 novembre 2009

Da Bjoern Einar Romoeren a Bjoern Einar Romoeren.
La Norvegia torna al successo in una gara di Coppa del Mondo di salto a distanza di quasi 2 anni, quando proprio il biondo 28enne di Oslo s'impose a Willingen. Era il febbraio 2008, e da allora piazzamenti sui 2 gradini più bassi del podio. Romoeren ha chiuso con discreto margine sugli inseguitori, grazie a due salti al limite dei 140 metri e ad una tecnica di volo notevolmente migliorata.

La gara di Kuusamo, prima stagionale, ha portato con sè sorprese e delusioni. Risultati da verificare nelle prossime tappe, considerato anche il maltempo che nel corso della prima manche ha condizionato le prove di tanti atleti. L'unico tra i favoriti ad aver confermato le aspettative è stato Wolfgang Loitzl, l'anno scorso dominatore della Tournée dei 4 Trampolini. L'austriaco ha effettuato due salti a 136,5 e ha ottenuto un ottimo terzo posto, dietro al giovanissimo tedesco Pascal Bodmer, che mai aveva finito una gara di Coppa del Mondo nei primi 15.

Norvegia e Germania decisamente in crescita rispetto alle recenti tendenze. Il team allenato dal finlandese Mika Kojonkoski ha piazzato Anders Jacobsen al quinto e Johan Remen Evensen all'ottavo posto. I teutonici hanno infilato 4 atleti nei primi 15: oltre al già citato Bodmer, si è seduto ai piedi del podio Michael Uhrmann; quindi 13esimo Martin Schmitt e due posizioni più in la Michael Neumayer.

Male i padroni di casa finlandesi, che contavano sul rientro di Janne Ahonen per festeggiare la partenza stagionale con una buona prestazione di squadra. Invece nè il 36 volte vincitore di gare di Coppa, nè Harri Olli sono riusciti a qualificarsi per la seconda manche. Migliore dei finnici Ville Larinto, 14esimo. Parziale delusione anche per il Wunderteam austriaco, che si è certo giovata della perfezione stilistica di Loitzl e della carica agonistica di un ritrovato Andreas Kofler, argento olimpico in carica e 7° dal trampolino hs 142, ma ha dovuto registrare le cattive prove del detentore di Coppa Gregor Schlierenzauer e del bi-campione olimpico Thomas Morgenstern, rispettivamente 19esimo e 20esimo. Maluccio anche lo svizzero Simon Ammann, 12esimo dopo un ottimo recupero nella seconda manche. Da precisare che nel corso della prima tornata di salti, gli ultimi a prendere il via sono stati frenati da un forte vento da dietro e hanno fatto segnare distanze appena sufficienti.

Per l'Italia solo note dolenti: nessuno dei 4 atleti al via è riuscito a qualificarsi alla prova di sabato. Particolarmente deludenti Sebastian Colloredo e Andrea Morassi (che si è parzialmente riscattato nella prova a squadre, in cui gli azzurri hanno chiuso all'undicesimo posto), negative anche le prestazioni di Diego e Roberto Dellasega.

Crollo eccellente quello di Adam Malysz, pessimo nel salto di qualificazione. Un vero peccato per il campionissimo polacco, che nel team event ha piazzato due salti oltre i 140 metri. Gara a squadre che è stata vinta, manco a dirlo, dall'Austria, davanti a Germania e Finlandia.

Prossima tappa di Coppa del Mondo a Lillehammer il prossimo weekend, con doppio appuntamento dal trampolino hs 140.

Daniele Todisco

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