
Una strada, quella che porta ai Giochi, in cui sarà accompagnato dal veterano dello slittino azzurro, l'inesauribile Willi Huber, che, con il secondo- miracoloso- posto nella gara odierna, ha conquistato il pass per Vancouver: per lui, quella canadese, sarà la settima apparizione olimpica; un record per l'intero sport italiano.
Doppietta quindi, in una gara tutt'altro che semplice: vento forte e pista sporcata dalle foglie hanno infatti reso improbe le condizioni in cui si è svolta la seconda manche. Càpita così, mentre tutti gli dei della slitta crollano miseramente, di poter vedere sul podio anche il russo Viktor Kneib, 21° nella prima prova. Ma non Armin: lui è il più forte!
Passando alle altre gare, segnaliamo il quarto posto di Oberstolz e Gruber, autori di una gara regolare. Più indietro- ottavi- Plankesteiner e Haselrieder, con il primo ancora non del tutto ripresosi dall'infortunio che gli ha fatto saltare la gara inaugurale a Calgary. Sul podio sono andate due coppie tedesche: Leitner/Resch e Florschutz/Wustlich- rispettivamente primi e secondi- e la coppia austriaca composta dai fratelli Linger.
Squadra tedesca che ha fatto incetta anche nella gara femminile, dove non erano presenti atlete azzurre, infilando l'ennesima tripletta con Gaisenberger, Hufner e Wischenewski a salire di nuovo assieme sul podio, come fatto a Calgary, con le prime due ad invertirsi i ruoli.
Il prossimo appuntamento con la Coppa del Mondo, dal 5 dicembre, sarà sulla pista tedesca di Altenberg- Sassonia.
Marco Cinelli
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