
Eppure- la quattro giorni di coppa nelle terre dei Grandi Laghi- era iniziata con i migliori auspici con ben tre azzurri alle semifinali dei 1500 metri; e buone erano state anche le premesse per la staffetta maschile, agevolemente prima in batteria.
Ma è nei quarti che, del tutto imprevisto, arriva il disastro con le aspettative di entrambe le squadre azzurre che finiscono sul duro ghiaccio del Berry Events Center: le ragazze cadono nel corso del quattordicesimo giro- più o meno a metà gara- in una batteria tutt'altro che impossibile. Ancor peggio fanno gli uomini che inciampano a sei giri dalla fine quando sono primissimi in una batteria facile facile (frutto dell'ottimo preliminare); inutile il tentativo di rimonta che porta il quartetto azzurro ad appena sette decimi dal secondo posto della Germania. Ora, per non veder compromessa la qualificazione ai giochi di Vancouver, è necessario che le altre grandi non deludano e non lascino nulla ai nostri rivali più diretti nella corsa alla top8.
Passando alle gare individuali, il risultato migliore- questa volta- viene dalle gare maschili con il solito Yuri Confortola che, abbattuto dallo statunitense Travis Jayner, viene ripescato nella finale A dei 1500. Il Sondriano chiuderà poi sesto. Sempre nei 1500 eliminazione in semifinale per Rodigari e Bean tra i maschi, e per Arianna Fontana tra le ragazze. Per tutti loro, il pass per Vancouver è ormai certo.
Meno bene le cose nei 500 metri, come del resto era stato a Montreal. I migliori, ancora una volta, sono la Fontana e Confortola, entrambi non oltre i quarti di finale, che chiudono decima e dodicesimo rispettivamente. Gli altri fuori in batteria.
Domani gran finale con i 1000 e le staffette. Per i colori azzurri, in pista Maffei e Fontana tra le donne, Rodigari e Confortola tra gli uomini.
Marco Cinelli
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