
A Calgary, all'esordio stagionale, l'azzurro ha rinnovato il suo incredibile palmares con l'ennesima perla. Terzo dopo la prima manche dietro al tedesco David Moller e al russo Albert Demtschenko, l'altoatesino ha condotto una seconda discesa pulita e ordinata e ha recuperato il gap grazie al miglior tempo. Moller si è dovuto accontentare della seconda piazza, a 56 millesimi da Re Armin. Pure Demtschenko è sceso di un gradino, terzo a 98 millesimi.
Il fatto che Zoeggeler si sia dichiarato sorpreso di aver vinto la gara, come se ritenesse di non aver spinto al massimo, ma soltanto di aver cercato di evitare errori grossolani, racconta dei livelli di competitività raggiunti dal nativo di Merano.
Giù dal podio il campione del mondo in carica, il tedesco Felix Loch, autore di una discreta rimonta nella seconda manche. Più dietro gli altri italiani in gara: 15esimo Reinhold Rainer (dopo il 19esimo della prima manche), 20esimo Wilfried Huber, subito davanti a David Mair.
La gara femminile si è trasformata in campionato nazionale tedesco. Dietro alla due volte iridata e detentrice della Coppa del Mondo Tatjana Hufner, si sono piazzate le connazionali Natalie Geisenberger, Anke Wischnewsky e Corinna Martini.
Nel doppio, terzo posto per gli azzurri Christian Oberstolz/Patrick Gruber, titolari della sfera di cristallo. Doppietta Germania, con Patric Leitner/Alexander Resch autori di una splendida rimonta (strepitoso 43.760 nella seconda manche, che permette loro di risalire dal sesto posto) e André Florschutz/Torsten Wustlich scalzati dalla prima posizione.
Daniele Todisco
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