martedì 22 dicembre 2009


Strano weekend di sci al femminile in Val d'Isere. Scontato al venerdì, imprevedibile alla domenica e, purtroppo, non pervenuto al sabato. Causa maltempo, infatti, lo spettacolo della discesa in programma sulla Face de Bellevarde non va in onda: bufera sin dalle prime ore del mattino, qualche rinvio in attesa del miracolo, e comunicato finale che recita race cancelled. Si recupererà, forse, ai primi di gennaio nel weekend austriaco di Haus.

Il copione della combinata di apertura è il solito: Vonn (1°) contro Riesch (2°) a giocarsi la vittoria, il resto del mondo in lotta per il terzo gradino del podio. A spuntarla è l'americana grazie a una manche di discesa in cui relega tutte, Riesch compresa, a oltre un secondo di mezzo di distacco: un abisso incolmabile per chiunque, a maggior ragione per la giunonica tedesca ultimamente apparsa in condizioni non proprio eccelse e dunque lontana dai propri standard anche tra i pali stretti. In realtà nel duello rusticano tra le amiche/rivali qualcuna ha provato ad inserirsi: la sempre competitiva Lizzie Goergl (3°) dopo una discesa ben al di sotto delle proprie possibilità (+2.44 rispetto alla Vonn), rispolvera le antiche doti di slalomista - che le valsero qualche podio anni fà - e conquista il terzo gradino del podio insidiando anche il secondo occupato dalla Riesch. Solito amaro zuccherino per Anja Paerson (4°), male Kathrin Zettel (8°), consolidato ruolo di pericolose outsiders nella corsa a una medaglia olimpica per le austriache Kirchgasser (4° ex-equo con la svedese) e Fenninger (6°).
Italiane non pervenute, il che non costituisce certo una novità relativamente a tale disciplina: Johanna Schnarf non va oltre un anonimo 18° posto ed è l'unica azzurra a punti. Fuori Merighetti e Mazzotti, attardate Cipriani e Marsaglia.

Dopo l'annullamento della discesa, pezzo forte del weekend transalpino, va in scena un superg ricco di sorprese e quanto mai imprevedibile. E' uno show tutto rossocrociato e, non fosse per le prove di Vonn e Fanchini, sembrerebbe di assistere a un campionato nazionale elvetico. Vince Fraenzi Aufdenblatten (primo successo in carriera) davanti alla connazionale Nadia Styger (2°), ma la giornata epica delle svizzere è suggellata anche dagli ottimi piazzamenti di Suter (4°), Gisin e Schild (6° ex-equo). Nonostante la scena sia tutta per loro, sul podio non potrebbe mai mancare il nome di Lindsay Vonn, e così ovviamente è. La reginetta di CdM, nonostante un avvio di gara macchiato da diverse sbavature, stampa parziali da record nell'ultimo tratto e conquista 60 punti che si rivelano quanto mai dolci: Maria Riesch non va oltre un deludente 21° posto (complice anche la disavventura di esser fermata dagli organizzatori a discesa in corso, causa caduta Paerson, e poi fatta ripratire) e vede aumentare a 50 i punti di vantaggio della Vonn.
Ma la nota lieta per i nostri colori porta il nome di Nadia Fanchini (5°). Finalmente competitiva (seppur ad oltre 7 decimi dal podio), finalmente a punti, finalmente un po' più vicina a quella Nadia ammirata nel finale di stagione scorsa. L'Italia femminile della velocità, purtroppo, dipende solo ed esclusivamente da lei, il resto è buio totale. Qualche punticino per Mazzotti (24°), Siorpaes (25°) e Recchia (27°), deludono nuovamente Merighetti (32°) ed Elena Fanchini (35°), male anche Schnarf (40°) e Marsaglia (41°).

Si torna in pista dopo Natale sulle nevi austriache di Lienz - gigante e slalom - in attesa, e nella speranza, di quella prima vittoria stagionale che fatica ad arrivare.

Davide Collareta

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