lunedì 21 dicembre 2009


Si chiude il weekend magico dell'Italsci e pesante è l'eredità lasciata da Blardone&C. ai compagni dei pali stretti. Sulla Gran Risa va in scena l'ultimo slalom del 2009 e a vincere è proprio colui che si è dimostrato il più veloce e costante dell'anno solare in corso. Reinfried Herbst porta a casa il quarto successo annuale, il secondo stagionale, e vola a bottino pieno nella classifica di specialità. Rispetto a Levi cambiano gli avversari (fermi ai box Kostelic e Grange, ritirati Hargin e Raich), ma la gara è nuovamente tirata e decisa sul filo di lana. Questa volta il compito di impensierire il 31enne di Unken spetta in primis a Silvan Zurbriggen (2° a soli otto centesimi dalla prima vittoria in uno slalom di CdM), ma ghiotta è pure l'opportunità sprecata dal campione del mondo in carica Manfred Pranger (3° per soli 17 centesimi dopo una seconda manche decisamente in sordina).
Anche gli azzurri si mettono in luce. I fasti del giorno precedente non sono ovviamente replicabili, ma sulla Gran Risa si continua a sorridere. E i quattro piazzamenti dei nostri nelle prime undici posizioni lo dimostrano ampiamente. Ci prova Manfred Moelgg (4°), autore di una seconda manche all'attacco in cui risulta inferiore al solo Zurbriggen: manca ancora l'acuto, cosiccome manca la costanza nel riuscire a disputare entrambe le manche su livelli che sono ampiamente nelle sue corde, ma la progressione evidenziata nelle ultime due settimane è a dir poco impressionante. Ottima anche la prestazione di Giuliano Razzoli (6°), anch'egli autore di una ripresa ad altissimi livelli in cui risulta persino più veloce di Herbst, e ranking mondiale nel primo gruppo di merito ampiamente confermato. Soltanto buona, seppur priva di acuti, la gara di Giorgia Rocca (8°); chiude infine il cerchio Patrick Thaler, 11° nonostante il mezzo disastro della prima frazione.
Ritiri per Deville e Gross, mentre la ciliegina sulla torta arriva per mano di Christof Innerhofer (27°), nuovamente a proprio agio tra i pali stretti dopo i recenti problemi accusati con le alte velocità.
In ottica CdM l'androide Benni Raich rinuncia al primo tentativo di fuga gettando al vento - strano a dirsi - una gara corsa sino a metà ripresa sui livelli dei connazionali a podio. Situazione praticamente immutata al termine di una giornata che, seppur di poco, volge in favore di un sorprendente Svindal (22°) alla conquista di 9 punti non certo preventivati.

Pausa natalizia prima dell'ultimo appuntamento stagionale sulla Stelvio a Bormio (discesa del 29/12). Prossimo slalom in programma invece a Zagabria (notturna) nel giorno dell'Epifania, primo step di un 2010 quanto mai ricco e succulento.
Nella speranza di ritrovare nella calza quanto di buono visto sulla Gran Risa... buone feste a tutti.

Davide Collareta

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