Invece- e paradossalmente- sono proprio i maschietti a mettersi particolarmente in mostra nella 30km; alla fine il podio viene solo sfiorato da Giorgio di Centa che, per soli 6 decimi, deve accontentarsi della quarta posizione.
Ad entusiasmare non è solo il carabiniere di Paluzza, brillantissimi risultano anche Pietro Piller Cottrer e Valerio Checchi(in foto). Il primo, che chiuderà al nono posto, è parso tra i più pimpanti nel tratto finale, il secondo ha condotto la gara costantemente nelle primissime posizioni del gruppo piazzandosi in due dei tre sprint intermedi che attribuivano punti preziosi di Coppa. Il fondista di Subiaco taglierà il traguardo per 14° ma i segnali, soprattutto in ottica staffetta, sono più che incoraggianti.
Ad imporsi, manco a dirlo, il solito Petter Northug che sembra non aver più terreni ostili: dalle sprint alle gare di fondo, dall'alternato al pattinato, il più forte è inevitabilmente lui. Alle sue spalle, ormai prossimi alla frustrazione, finiscono due russi: Alexander Legkov e Maxim Vylegzhanin, costretti a piegarsi all'imbattibile norvegese nel volatone finale.
Nella gara femminile- sui 15km- la distanza ha prodotto effetti più selettivi ed i valori in campo sono emersi nella loro pienezza: ad imporsi, senza bisogno di sprint alcuno, è la detentrice di coppa Justyna Kowalczyk. A 5" la sua diretta rivale proprio per la corsa alla coppa di cristallo Marit Bjorgen che, con gli 80 punti odierni, riesce a rintuzzare l'attacco della Polacca. A completare il podio, la svedese Anna Haag che centra così il suo secondo podio di stagione confermandosi nel ruolo di talento emergente.
Settima all'arrivo Marianna Longa ma la squalifica della finlandese Aino Kaisa Saarinen (quarta), per una scorrettezza nel secondo sprint intermedio, farà poi guadagnare una posizione alla migliore delle azzurre. A punti anche Antonella Confortola (20esima). Turno di riposo per Arianna Follis, cui le gare del week end slovene saranno parse indigeste.
Dopo la sosta natalizia, tradizionale appuntamento con il Tour de Ski, primo appuntamento cruciale di stagione: il via il giorno di Capodanno con un prologo nell'incantevole Oberhof- Turingia.
Marco Cinelli
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