venerdì 1 gennaio 2010

A cavallo del passaggio tra vecchio e nuovo anno si sono disputate le prime 2 tappe della Tournée dei 4 Trampolini, quelle in territorio tedesco di Oberstdorf hs 137 e Garmisch hs 140.

In testa, non troppo a sorpresa considerata la trasformazione rispetto al deludente recente passato, c'è l'austriaco Andreas Kofler (foto), vicecampione olimpico a Torino 2006. Le condizioni di vento ne hanno esaltato la potenza fisica in fase di stacco dal trampolino e la capacità di tenersi in volo nell'ultima fase di salto. Vittoria netta ad Oberstdorf con due salti di enorme caratura che praticamente nessuno riesce ad eguagliare (solo il finlandese Janne Ahonen, approfittando di una situazione "ventosa" favorevole, raggiunge il punto hs), quarto posto a Garmisch con lieve distacco dal connazionale Gregor Schlierenzauer, al 27esimo successo in Coppa del Mondo.

In seconda posizione generale dopo 2 gare c'è un terzo austriaco, il detentore del trofeo Wolfgang Loitzl. Se la gara di Oberstdorf ha avuto un dominatore pressoché incontrastato, quella di Garmisch ha vissuto su sottili equilibri: raro spettacolo con tutti i migliori nelle prime posizioni: l'elvetico Simon Ammann, sempre leader della generale di Coppa del Mondo, è terzo, i norvegesi Anders Jacobsen e Bjorn Einar Romoeren seguono a breve distanza, Thomas Morgenstern è nella top ten, appena sfiorata dal polacco Adam Malysz.

Le prossime due gare in Austria, a Innsbruck e Bischofshofen, saranno scenario di un confronto interno tra i componenti di un vero e proprio Wunderteam. Kofler può amministrare un discreto vantaggio e contenere il ritorno di Schlierenzauer e Loitzl. Janne Ahonen ha un feeling particolare con i 4 trampolini (5 vittorie in carriera, nessuno come lui nella storia) ma non pare poter competere con gli austriaci a tutte le latitudini. Simon Ammann, attualmente quarto in classifica, è sempre temibile - lo dimostra il record del trampolino di Garmisch, 143.5 metri, 2 e mezzo in più del precedente primato di Schlierenzauer - ma l'handicap pagato nella prima prova ne ha compromesso le velleità di vittoria.

Dietro l'Austria, molto bene la Norvegia con i suoi alfieri, male la Germania, tenuta a galla dal più giovane, Pascal Bodmer. Con quella di Garmisch sale a 73 la striscia senza vittorie della squadra tedesca. Una squadra pluridecorata in passato, oro a Salt Lake City nel 2002, e in netta difficoltà negli ultimi anni.

Notizie positive dal fronte Italia, con Sebastian Colloredo a punti per la quinta gara consecutiva. La costante del secondo salto meno accurato del primo non può offuscare il significato della continuità di prestazioni del friulano. La top ten non è così lontana.

Daniele Todisco

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