domenica 3 gennaio 2010

Giornata nel complesso positiva quella che ha visto in scena la seconda tappa del Tour de Ski ad Oberhof.
Nella 10 km Tc ad inseguimento femminile, Arianna Follis e Marianna Longa conducono una gara di alto livello: l'Aostana, partita quarta, riesce a tenere bene le principali protagoniste della manifestazione in una tecnica non suo, alla fine chiuderà quinta a 26" dalla Polacca Kowalczyk dopo essere stata anche nel gruppo di testa. La Livignasca, partita addirittura trentacinquesima, conduce invece una gara in rimonta, finendo settima e marcando uno dei migliori risultati cronometrici di giornata.
Le posizioni di vertice vedono il crollo l'ex pettorale rosso Pedra Majdic, scivolata in decima posizione ad oltre mezzo minuto dalla vetta. Risalgono Saarinen, Steira e Kuitunen, mentre perdono terreno tutte le altre azzurre ormai con ritardi a ridosso dei 2'.

Nella 15 km maschile, sempre in tecnica classica, il solito Petter Northug offre una variaizone sul tema: partito con il pettorale di leader, pare in grossa difficoltà per buona parte di gara sotto gli attacchi insistiti del Finlandese Hakkinen e del Russo Vylegzhanin (alla fine terzo e secondo rispettivamente) ma, con un'impressionante rimonta nell'ultimo chilometro, riesce a riprendersi il pettorale rosso.
Sul fronte azzurro ottima gara di Valerio Checchi che risale dalla 54esima alle 13esima piazza con il 7° risultato di giornata: l'ennesima prova convincente del finanziere di Subiaco che ora deve colmare un margine di 17". Discreta prova anche per Giorgio di Centa, 20° a 27", in linea con le aspettative Pietro Piller Cottrer, ora ad una quarantina di secondi assieme a Fabio Pasini. Crollano gli specialisti delle distanze corte come Frasnelli e Hofer.

Domani, ancora ad Oberhof, sprint in Tc, una gara storicamente indigesta agli azzurri: Follis e Longa sono chiamate a difendersi, Checchi e gli altri a limitare i danni.

Marco Cinelli

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