giovedì 25 febbraio 2010

La seconda manche di un discusso gigante femminile, Pittin nella combinata nordica, la staffetta femminile del fondo ed il libero di Carolina Kostener gli appuntamenti più importanti per una squadra- quella italiana- che ormai raschia il fondo del barile alla ricerca di medaglie che migliorino il magrissimo bottino sin qui ottenuto.

Alle 18,30, a quasi ventiquattro ore dalla fine della prima manche, avrà luogo il “secondo tempo” del gigante femminile. In lizza per le medaglie una decina di atlete: le prime dodici sono infatti racchiuse tutte in un secondo. Per ora guida una sorprendente Lizzie Goergl con un margine risicatissimo su Barioz e Zettel. In agguato, tra le altre, Tina Maze, Viky Rebensburg e Maria Riesch. L'unica italiana ancora in corsa per le medaglie sembra essere Manuela Moelgg, ottava a sei decimi dalla vetta. A quasi due secondi Federica Brignone- caduta nel tratto iniziale. Lontanissime Gius e Karbon, anche lei caduta. Fuori dai giochi Lindsey Vonn, uscita quando stava marcando il miglior tempo.

Alessandro Pittin, una delle pochissime medaglie (e soprese), azzurre ci riprova nella combinata nordica. Il trampolino grande favorisce chi è più saltatore e tra questi non c'è Pittin, ed anche i risultati delle prove di salto sono stati alquanto altalenanti per il ragazzo di Tolmezzo, ma sperare- in un'edizione di Giochi nefasta per i colori azzurri- costa sempre meno. Favorito il solito Lamy-Chappuis, qui ancor più che nella gara con il trampolino piccolo. Poi i vari Moan e Manninen oltre alla ricca pattuglia a stelle e strisce con Demong, Spillane e Lodwick. Salti alle 19.00, rincorsa sugli sci stretti dalle 22.00.

Nella notte si concluderà anche l'avventura olimpica di Carolina Kostner impegnata nel libero del pattinaggio di figura. Sulle note dell'Aria di Bach prima e del “Concerto per Violoncello” di Vivaldi poi, Carolina cercherà l'improbabile assalto ad uno dei gradini del podio. Ad incantarci, tra le altre e più delle altre, Yu-Na Kim, Miki Ando, Mao Asada e Joannie Rochette. Kostener quindicesima a scendere sul ghiaccio di 24 pattinatrici (alle 4.27), inizio alle 2.00.

Giunge al termine il torneo di hockey femminile. La finale per l'oro, scontata e auspicabile, vedrà opporsi Canada e Stati Uniti con sirena d'inizio alle 0.30, il bronzo se lo contenderanno Finlandia e Svezia in un revival femminile di quella finale che- a Torino- assegnò l'oro del torneo maschile. Semifinali anche per il curling. Nessuna sorpresa tra le donne: Cina-Svezia e Canada-Svizzera le semifinali. Tra gli uomini è parsa prematura l'eliminazione della Gran Bretagna, ma le altre favorite sono ancora tutte in corsa: Svezia-Canada e Norvegia-Svizzera le gare che decideranno le finali.

Infine si chiude il programma del freestyle con gli aerials maschili. Ieri Lydia Lassila è riuscita nel colpaccio di abbattere la muraglia cinese, chissà se stasera qualcuno- bielorussi su tutti- riuscirà a concedere il bis... prime acrobazie dalle 3.00

Buona Olimpiade,

Marco Cinelli

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