venerdì 26 febbraio 2010

Due i giorni alla fine dei giochi olimpici, sette quelli senza medaglie per l'Italia. Difficile che sia oggi la giornata destinata a far invertire la rotta della spedizione azzurra in terra canadese. Ci proveranno, più delle altre, le slalomiste dello sci alpino ed Arianna Fontana nei 1000 metri che chiuderanno le sue fatiche olimpiche. Ma oggi è anche il giorno dell'inseguimento a squadre nel pattinaggio in pista lunga dove i nostri sono chiamati a difendere il titolo conquistato a Torino.

Enrico Fabris, Matteo Anesi e Luca Stefani, con Ermanno Ioriatti pronto ad ogni evenienza, il terzetto che proverà l'incredibile bis olimpico. Unica variabile rispetto a Torino- oltre allo stato di forma di Fabris- sarà l'inserimento di Luca Stefani al posto di Stefano Donagrandi. Primo turno estremamente insidioso per gli azzurri, cui l'urna ha riservato il Canda di Danny Morrison, in una rivincita della finale di Torino. Squadra da battere i Paesi Bassi di Sven Kramer, pericolossisime anche la Korea e gli Stati Uniti, seppur orfani di Shani Davis. Quarti alle 21.30, semifinali alle 23.07. Domani le finali. Tempistiche diverse per la gara femminile- dove non è prevista presenza azzurra- che oggi vedrà il darsi dei quarti di finale, domani semifinali e finali.

Nello slalom speciale femminile speranze affidate a Manuela Moelgg, Chiara Costazza, Nicole Gius e Denise Karbon- ieri la migliore nella seconda manche del gigante. Il realismo ci invita a tenere i piedi ben saldi a terra: poche se non nulle le possibilità di vedere le nostre atlete salire su uno dei gradini del podio. Podio che dovrebbe essere affare di poche elette Schild e Zahrobska su tutte, ma anche le terribili sorelle Maria e Susanna Riesch- che con Geiger e Chmelar guidano una compagine tedesca forte come ai tempi di Ertl e Seizinger- la francese Aubert e l'altra austriaca Zettel, ancora a secco di medaglie. Possibile sorpresa la slovena Tina Maze- sul podio già due volte in questi giochi- che sta sciando su livelli altissimi anche in slalom, come dimostra il secondo posto di Maribor. Prima manche alle 19.00, seconda alle 22.30.

Nello short track ultimi tre titoli da assegnare, con una sola italiana ad essere ancora in corsa: la solita Arianna Fontana nei 1000 metri. Nel suo quarto di finale la sondriana sarà subito impegnata con la vincitrice dei 500 e indiscussa favorita anche su questa distanza Meng Wang, ma questo potrebbe essere un vantaggio: la cinese potrebbe infatti imporre un ritmo sostenibile- o quasi- per Arianna ma troppo duro per Borodulina e Bzura. Per la vittoria finale da temere anche Reutter, Roberge, Cho e Zhou. Nei 500 maschili, dove la disfatta azzurra è stata completa sin dalle batterie, potrebbero finalmente trovare gloria i padroni di casa con Charles Hamelin e Francois Tremblay, coreani e Ohno permettendo. Infine la staffetta, dove l'Italia non sarà neanche in finale B in virtù della squalifica in semifinale, favori del pronostico per la Korea- e non potrebbe essere altrimenti. Canada e Stati Uniti le squadre che dovrebbero farle compagnia sul podio, ma nello short track tutto è possibile. Cina e la ripescata Francia pronte ad approfittarne. Programma al via dalle 3.00; dalle 4.14 le finali.

Ultimi ritagli olimpici anche per il biathlon con la staffetta maschile 4x7.5. La Norvegia dovrebbe andare a prendersi un titolo abbastanza scontato sotto l'egida di Svendsen e Bjoerndalen. Principali pretendenti Austria, Germania, Russia, Svezia e Francia nell'ordine. In gara anche gli azzurri che chiuderanno così la peggior spedizione olimpica del nostro biathlon. Il via alle 20.30.

Per lo snowboard, gigante donne. Nicolien Sauerbreij- 30enne nederlandese- si presenterà al cancelletto di Cypress Mountain con i favori del pronostico. Ad impedire che una ragazza dei Pesi Bassi si imponga in una specialità tipicamente alpina, tante austriache, su tutte Doris Guenther. La svizzera Fraenzi Maegert Kohli, campionessa iridata di slalom, e la tedesca Amelie Kober, argento a Torino appena 19enne e vincitrice dell'ultimo gigante di coppa prima dei giochi. A far da outsider le solite Americane, spesso latitanti nel circuito di coppa. In gara anche le azzurre Carmen Ranigler e Corinna Boccaccini, ma i tempi della medaglia di Lidia Trettel sono lontanissimi. Manche di qualificazione alle 19.00, dalle 21.15 la fase ad eliminazione diretta che porterà alle finali delle 22.31.

Un ultimo sguardo agli sport di squadra. Nel curling epilogo per il torneo femminile: Cina e Svizzera si contenderanno il bronzo, mentre Canada e Svezia proveranno a far dorare le proprie stone. Semifinali per il torneo maschile di hockey, in vista della finalissima di domenica ultimo evento prima della cerimonia di chiusura. Il Canada se la vedrà con la sorprendente Slovacchia, i vice-campioni in carica finlandesi sulla strada degli Stati Uniti.

Buona Olimpiade,

Marco Cinelli

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