domenica 7 marzo 2010


Proviamo a tirare le somme sulle due settimane olimpiche vissute assieme su queste pagine..
Una carrellata di voti a 360 gradi su azzurri e protagonisti di Coppa del Mondo, tra delusioni e sorprese, tra medaglie sfumate e successi che sono già nella storia di questo sport.





Gli italiani...
Blardone: 6
Ci ha fatto sognare, almeno per un po'. Finisce come a Torino, e l'ultima oppurtunità olimpica scivola via. Dispiace, perchè sarebbe stata la giusta consacrazione di una grande carriera.

Fill: 6
Una sola gara in stagione prima dell'appuntamento olimpico non basta per essere competitivo. Eppure ci ha provato, e questo occorre dirlo: in superg rischia il colpaccio, in supercombinata attacca e finisce fuori. Grintoso. E sfortunato.

Heel: 7,5
Irriconoscibile in discesa e finisce sul banco degli imputati. In superg si trasforma e sfodera una prestazione da campione vero. La medaglia sfuma per soli due centesimi ma il bel voto è meritato. Per la sfortuna, per la reazione.

Innerhofer: 8
Annata maledetta in cui nulla è andato per il verso giusto. La Federazione lo spedisce sul Mar Rosso per sgombrare la mente dai recenti fantasmi e ritrovare un po' di serenità. Lui ringrazia e risponde presente: in discesa è fantastico per oltre metà gara prima di crollare fisicamente, in superg è sesto a soli otto centesimi dal podio, in supercombinata chiude ottavo. Un campione che sta tornando. Chapeau.

Moelgg: 6
Praticamente non pervenuto in una supercombinata che avrebbe anche potuto evitare, statico e irriconoscibile in gigante. In slalom cambia atteggiamento, reagisce, attacca, e si gioca una medaglia quasi fino alla fine. L'oro del Razzo lo oscura, ma un settimo posto è comunque dignitoso.

Paris: 7
In supercombinata vale certamente di più di un 13° posto, e il risultato finale non è che sia granchè. Eppure quel secondo posto provvisorio dopo la prima manche ci aveva quasi fatto sperare... Certo che un posticino nel quartetto azzurro in discesa glielo si poteva anche trovare.

Razzoli: 10
Superfluo scrivere commenti. Basti guardare il medagliere, alla voce Italy/Gold.

Simoncelli e Ploner: 5
Dopo un'ottima stagione era lecito aspettarsi un bel risultato. Che non è arrivato.

Staudacher: 6,5
Prestazione sulla falsariga dei compagni. Praticamente non pervenuto in discesa, ritrovato in superg, e soli nove centesimi a separarlo dalla medaglia.

Thaler e Deville: 5,5
Poche pretese. Attaccano entrambi sin dall'inizio, e finiscono fuori poco dopo. Approccio corretto, almeno ci hanno provato.


.. e gli altri protagonisti.
Cuche: 5
Dominatore assoluto della velocità di Coppa del Mondo, non digerisce pista e neve canadese. Sesto in discesa, decimo in superg, ancor peggio in gigante. Perde l'ultimo treno per l'oro olimpico ma non rinuncia al consueto show al parterre. Campione vero.

Defago: 8
In una stagione sottotono e priva di vittorie, piazza la zampata della vita nella giornata giusta. Terzo successo in carriera in discesa, dopo Wengen e Kitz. Qualità al potere.

Herbst: 4
La gara secca si può anche sbagliare, ovvio, il fatto è che lui sembra quasi arrendersi subito. E' lo slalomista più forte del momento, ma a Vancouver non l'ha certo dimostrato.

Hischer: 6
Era uno dei più attesi, e in effetti nella bagarre si fa valere. Quinto in slalom, e quarto in gigante per soli cinque centesimi. Occasioni olimpiche di rivalsa ne avrà comunque parecchie. Sfortunato.

Janka: 9
Male in discesa, maluccio in superg, si sveglia in supercombinata ma rimane a 2 decimi dalla medaglia. Ultima chanche in gigante: oro. Ventitrè anni e una manciata di Olimpiadi all'orizzonte. Talento puro.

Kostelic: 8
Puntava con decisione alla supercombinata: argento. Puntava allo slalom: argento. Solo perchè Miller e Razzoli hanno fatto i miracoli. Lui il suo l'aveva fatto. E anche più.

Ligety: 5
Era il grande favorito in gigante, ma non va oltre un triste nono posto. Poteva essere un pericoloso outsider in slalom, ma esce quasi immediatamente. Doveva confermare l'oro olimpico in supercombinata, ma si deve accontentare di una quinta piazza. Evanescente.

Miller: 10 e lode
Oro, argento e bronzo. E pensare che qualcuno lo dava per finito.. Una delle pagine più belle di tutti i Giochi. Poesia.

Osborne-Paradise: 5
Era la grande scommessa canadese, delude più dei compagni. Malissimo in discesa, fuori in superg. E sogni di gloria che rimangono tali.

Raich: 4,5
Costante ma senza acuti, il leit-motiv stagionale si ripete anche in Canada. In Coppa del Mondo può anche bastare a vincere il coppone, ai Giochi Olimpici serve a poco e niente. Sesto in supercombinata, sesto in gigante, quarto in slalom a soli cinque centesimi dal podio. Piazzato sottotono.

Svindal: 10
Uomo copertina assieme a Bode. Tre medaglie appese al collo, una per ogni metallo, che senza l'inforcata in supercombinata sarebbero state (forse) quattro. Sembrava una stagione in sordina. Sembrava.

Walchhofer: 5
Come Cuche, se non peggio. Irriconoscibile in discesa, desaparecido in superg. Non sfrutta l'ultima occasione olimpica per coronare una carriera meravigliosa.

Davide Collareta

Nessun commento:

Posta un commento

Stats